“Mamma, ma ti stai addormentando?”
“No, amore, ma quasi”
“Ma li hai scaricati i miei compiti per domani? Se no la nonna non sa come cavarsela col computer, lo sai”
“Lo so, lo so, tranquilla”
“Mamma, ma tu non lo usi più il tuo cellulare la sera? Perché lo infili dentro alla borsa quando loo metti incarica, dopo cena? Hai paura di dimenticartelo domani?”
“No, amore, ma il fatto è che lo uso per tante chiamate di lavoro, per le videochiamate agli zii e così la sera non lo voglio più vedere”
“Mamma, ma io sono stufa delle video-lezioni: non si capisce niente e le facce dei miei compagni si vedono male e c’è confusione e rumori quando parliamo”
“Lo so amore, ma vedrai che finiranno presto”
“Mamma, ma..”
“Ma… ma… ma… quanti “ma” questa sera…”
“Va bè, allora cambio congiunzione.. uso la E che mi piace di più. Tipo: matita E gomma, scuola E compagni, maestra E compiti, io E te, pasta E ragù, mamma E papà…”
“Nel nostro caso: mamma O papà”
“Eh già… tipo: insieme O separati, vicini O lontani …”
“Amici O congiunti..”
“Mamma, cosa vuol dire congiunti?”
“Eh.. beh ..questo facciamo che te lo spiego domani”
“Ok mamma. Ah! Mamma?! …auguri!”